Ora dovreste immaginare, con tutti i soldi che hanno, che gioiello architettonico devono aver costruito. Visto che, si intende, sicuramente i propri impiegati produrranno di piú se la struttura dove lavorano é accattivante agli occhi. Neanche per idea. Chi mi conosce sa bene che non direi che una cosa fa schifo neppure se sta nella garzantina accanto alla voce "schifo". Per questo diró che la struttura rappresentata nella figura accanto (\ref{fig:zuppa_nerd}) non rientra nei miei canoni estetici. Ma dico che si era bevuto l'architetto il giorno che ha progettato questo parallelepipedo? Cioé passi che é brutto... ma dico va bene hai fatto una cacata ma perché aggiungere dei romantici balconcini di fil di ferro? Giá che il palazzo mette una depressione a vederlo, ma non facilitare la vita a quelli che magari il giorno hanno avuto un brutto pomeriggio e sono indecisi sul da farsi...
Sono le 23.15 e comincio ad avere sonno, voglio solo raccontarvi
ono state invitate rappresentanti di 8 nazioni europee. L'ambiente é molto simile ad una seduta di vendita di barattoli Tupperware, ma con meno barattoli Tupperware. A rappresentare l'Italia vi é una tale Inge Feltrinelli (a sinistra nella foto), che il sottotitolo descrive essere "früher berühmte Fotoreporterin, jetzt Verängerin (o qualcosa di simile)". Praticamente Inge prima era una famosa fotografa, quello che fa ora non l'ho capito ma da come parla penso che "Verängerin" si usi per persone con non tutte le rotelle al loro posto. Vi allego una foto di Inge, che vi fará capire che in realtá la nostra Inge altro non é che la madre di "Er Patata", al quale, immagino, ha preso in prestito la divisa dell'anas. Notiamo a destra di Inge una sosia di Rita Levi Montalcini che ha la classica espressione che assumo quando sento parlare austriaco per piú di 20 minuti. Tradotto la sosia di Rita Levi Montalcini non sta capendo nulla di quello che Inge sta dicendo. Si consideri fortunata.

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